I gas fluorurati a effetto serra (f-gas) sono oggetto di nuove sanzioni in caso di gestione impropria. E’ apparso ieri in Gazzetta Ufficiale il D.P.R. n. 146/2018, che attua il Regolamento (UE) 517/2014 sui gas fluorati ad effetto serra e abroga il Regolamento (UE) 842/2006 e il precedente D.P.R n.43/2012. Oltre ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 25.000 € per chi una volta scoperta l’eventuale dispersione non provveda sollecitamente, e comunque entro 5 giorni al massimo, alla riparazione dell’impianto, compaiono nel testo anche pene detentive. Viene inoltre confermato l’obbligo di iscrizione al Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate per individui e aziende operanti nell’installazione, riparazione, manutenzione e smantellamento di apparecchiature contenenti gas fluorurati nonché di controllo e recupero dei gas. Tale registro è gestito dalle Camere di commercio competenti per territorio,nel nostro caso quella unificata dell’Umbria:

https://www.umbria.camcom.it/gestire-limpresa/ambiente-e-servizi-amministrativi/registro-nazionale-dei-gas-fluorurati-ad-effetto-serra

Specie alla luce di questo ulteriore aggravio di gennaio 2020 delle misure amministrative, pecuniarie e detentive, per le inadempienze sulla gestione degli f-gas OBIS ricorda agli interessati di essere a loro disposizione nell’assisterli per il conseguimento e rinnovo del patentino f-gas, l’iscrizione alla banca dati, compilare la dichiarazione, compilazione del libretto ed erogazione dei corsi di sicurezza relativi alla gestione dei gas fluorurati.

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