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Novità sulle regole di chiusura delle attività imprenditoriali

nuove regole chiusura attività

La chiusura di una attività imprenditoriale per decisione delle autorità competenti è una misura estrema volta a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori e di recente la normativa che la regola è stata oggetto di modifiche. Potreste aver fatto caso, leggendo la cronaca locale umbra, a notizie di chiusura di attività da parte dell’ASL o dell’INAIL, dalla ditta di Norcia al cantiere di Gubbio. In quest’ultimo anno e mezzo di pandemia, inoltre, molti locali come certi ristoranti hanno subito la medesima misura per aver violato in maniera particolarmente grave le restrizioni anti-CoVid con aperture clandestine o assembramenti all’interno senza mascherine né distanziamenti. Andiamo quindi a vedere cosa cambia con l’ultima circolare di questi giorni da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro relativa al decreto legge 146/2021. Rispetto al Testo Unico (D.Lgs. 81/08).

Innanzitutto diventa più facile procedere alla sospensione in quanto si abbassano i requisiti perché ciò avvenga:

La sospensione comporta il divieto di trattare con la Pubblica Amministrazione per tutta la sua durata, viene data inoltre comunicazione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) e Ministero delle Infrastrutture.

La violazione della misura di sospensione ora comporta l’arresto da tre a sei mesi se motivata da contestazione di lavoro irregolare e fino a sei mesi per infrazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoratore.

Obiettivo Sicurezza Lavoro si rende disponibile per assistervi nel corretto disbrigo di tali pratiche. Chiamateci al 340-7920095 oppure scriveteci all’indirizzo email info@obiettivosicurezzalavoro.com.

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