Il governo sta presentando un disegno di legge che prevede fino a 18 anni di reclusione per i Datori di Lavoro che non rispettino le norme in materia di Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro (D. Lgs. 81/08). Il disegno di legge introduce infatti i reati di omicidio e lesioni sul lavoro ed ha come obiettivo principale quello di punire più severamente le inadempienze.

Si ricorda che tale normativa non riguarda solo la grande industria ma tutte le attività che abbiano in forza anche un solo lavoratore ed equiparati (socio lavoratore, apprendisti, stagisti, tirocinanti, voucher, lavoratori a chiamata, a progetto,ecc) quindi impone ai datori di lavoro tutta una serie di obblighi riassunti negli articoli 17 e 18 del D. Lgs. 81/08.

Questo perché i dati degli infortuni sul lavoro nel 2016 (fonte Osservatorio indipendente di Bologna) sono decisamente allarmanti; infatti nel testo viene riportato:

Sono morti 641 lavoratori sui luoghi di lavoro, che diventano oltre 1.400 se si considerano i morti sulle strade e in itinere (stima al ribasso per l’impossibilità di conteggiare le vittime stradali riconducibili a partite IVA individuali e i morti in nero e di altre innumerevoli posizioni lavorative), ricordando come solo una parte degli oltre 6 milioni di partite IVA individuali sono assicurate all’INAIL”. Si tratta di dati agghiaccianti trasversali a un po’ tutti i settori, anche se a pagare il prezzo più elevato è l’agricoltura, “con il 31 per cento di tutte le morti per infortuni sui luoghi di lavoro e, tra queste, ben il 65 per cento sono provocate dal trattore”, ma anche l’edilizia (con il 19.6%), l’autotrasporto (9,3%), e l’industria (8,2%).

Per quanto riguarda la Regione Umbria purtroppo i dati non sono rassicuranti, anzi, è al vertice tra le regioni italiane con più infortuni sul lavoro;

l’INAIL territoriale rende noto per l’Umbria i seguenti dati

  • aziende assicurate: 52.254 (anno 2015 – fonte Inail/Banca dati statistica)
  • posizioni assicurative territoriali in gestione: 59.483 (anno 2015 – fonte Inail/Banca dati statistica)
  • infortuni sul lavoro denunciati: 11.123 (anno 2016 – fonte Inail/open data)
  • infortuni mortali sul lavoro denunciati: 19 (anno 2016 – fonte Inail/open data)
  • malattie professionali denunciate: 1.899 (anno 2016 – fonte Inail/open data)
  • rendite in gestione: 20.869 (anno 2016 – fonte Inail/Banca dati disabili)

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